Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Carla Pollastrelli
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia A Oscar De Summa per Stasera sono in vena Soggettiva sulla crescita e sulla giovinezza nel sud italiano. Importante pièce drammatica in cui le tinte biografiche si impastano con accensioni oniriche, notevole prova d'attore dove la semplicità del procedere narrativo sa contaminarsi con immaginifiche accensioni vocali e fisiche. | . | 2. Organizzazione/progetto A Carla Pollastrelli per la cura e per la traduzione di La possibilità del teatro (La casa Usher) Primo bellissimo volume dell’opera completa di Jerzy Grotowski, che arricchisce ancora la figura di un gigante del Novecento: un libro con il quale oggi vale la pena provare a dialogare seriamente. | . | 3. Comunicazione Festival Trasparenze Dall'interessante crasi in forma di hastag del nome del festival e del progetto residenziale (#trasparesidenze) fino ad altre piccole invenzioni di strategie comunicative, il social media team del Festival Trasparenze sa utilizzare tag, immagini e parole per creare riferimenti in rete che siano utili al pubblico, valorizzando la comunicazione online quale terreno di conversazione. | . | 4. Gli Omini Per il loro metodo di raccolta “sul campo” che sfuma la ricerca drammaturgica in indagine antropologica, e che negli ultimi esiti spettacolari ha saputo raccontare aspetti importanti dell'Italia dei nostri anni. La Famiglia Campione e Ci scusiamo per il disagio costruiscono “dal vero” una teoria di personaggi malinconici, disperati, esilaranti sostenuti da una recitazione credibile, precisa, minuta. | . | 5. Progetto Demoni - Frammenti di Alessandro Miele e Alessandra Crocco Perché, con un’originale articolazione dello spazio, con una curiosa successione di episodi/frammenti e con un serio lavoro d’attore, cercano nell’intimità della relazione con lo spettatore un “senso” antico e nuovo del fare teatro. | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
3. Stanze
| Bon Vivre (G.B. Marchetto) | . |
Voto ballottaggio:
1. Omini
2. Case Matte
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia Notre peur de n’être di Fabrice Murgia e Cie Artara Un lavoro poco convenzionale rispetto a quello che oggi è diventato il teatro, dato che condensa una visionarietà suggestiva e stilizzata, a tratti provocatoria, con una intensità verbale materica e allusiva, giocosa e cruda, ingenua forse, ma carica di forza rivoluzionaria.
| . | 2. Organizzazione/progetto Kilowattora festival Non solo un festival di programmazione, ma un progetto dialogante e aperto, uno stimolo per il territorio, una porta aperta.
| . | 3. Comunicazione Angelica Liddell con Prima lettera di San Paolo ai Corinzi, Cantata BWV 4, Christ lag, in Todesb Giocando sul controverso, con uno spettacolo che per molti è sembrato insignificante e che ha entusiasmato altri, ha attirato attenzioni degne di qualcosa di davvero scandaloso. Gran pubblicità. | . | 4.
| . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Oscar De Summa
3. Le Stanze
| 1. Spettacolo/compagnia Alcesti di Massimiliano Civica – per il rigore della sua forma tragica e per la bellezza insondabile della sua poesia | . | 2. Organizzazione/progetto Festival Orizzonti di Chiusi. Fondazione Orizzonti d’Arte Un festival che parla alla città mediante il teatro, in grado di promuovere progetti in co-produzione di rilievo, come il lavoro di Roberto Latini su “I Giganti della montagna”, e che ha ottenuto il riconoscimento del MiBACT
| . | 3. Comunicazione Fabulamundi Per la curiosità dello sguardo sulle drammaturgie europee e per la capacità di trasmissione e di circolazione della nostra drammaturgia, realizzando mise en espace di testi dalle influenze linguistiche diverse
| . | 4. Scannasurice di Carlo Cerciello Per la capacità di rimettere in scena il testo di Moscato in tutta la sua potenza - scenica e drammaturgica- deflagrante, includendo le scelte di regia di Ruccello ma anche innovando (scenografia, musiche). Con una straordinaria interprete, Imma Villa, che ha letteralmente ingoiato e fatta sua ogni parola, filastrocca, suono di questa scrittura sconvolgente | . | 5.
| . |
Colpo di scena (Francesca De Sanctis) | . |
Voto ballottaggio:
1. Oscar De Summa
2. Teatri di Vetro
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Oscar de Summa, in particolare per lo spettacolo Stasera sono in vena Dimostra che un semplice monologo può diventare canto polifonico dando un nuovo impulso alla narrazione. | . | 2. Organizzazione/progetto Festa del Teatro eco logico di Stromboli Per aver ideato un progetto che rispetta l'ambiente rinunciando all'energia elettrica, e per aver riportato l'uomo, la sua voce e il corpo al centro del teatro | . | 3. Comunicazione Focus Jalinek, a cura di Elena di Gioia Per aver dedicato attenzione alla scrittrice austriaca attraverso un progetto diffuso in modo capillare sul territorio. | . | 4. Teatri di vetro, che eroicamente resiste
| . | 5. Massimo Schuster, straordinario marionettista
| . |
Controscene (Massimo Marino) | . |
Voto ballottaggio:
1. Omini
2. Zona K
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini Per un tipo di ricerca dal colore addirittura antropologico che produce spettacoli divertenti, graffianti, amari, struggenti.
| . | 2. Organizzazione/progetto Bassa continua. Toni sul Po di Mario Perrotta Per l’impegno a raccontare Ligabue nei posti dove visse con tantissimi artisti, con prospettive e impegno diverso | . | 3. Comunicazione Misteri e fuochi Non mi sembra ci siano stati fatti nuovi, quest’anno, che abbiano spostato radicalmente la scena della comunicazione mediatica del teatro. Segnalerei forse il lavoro di storytelling chiesto a quattro blogger dal Teatro Pubblico Pugliese per narrare il progetto Misteri e fuochi | . | 4. John Doe di Gruppo Nanou una danza sull’assenza, una lucida, geometrica allucinazione.
| . | 5. Il lavoro di ricerca, radicale e coerente nel tempo, di Lenz Rifrazioni
| . |
Cultural Life (Paola Abenavoli) | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Primavera dei Teatri
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Tino Caspanello Per il percorso come attore, regista e drammaturgo, che lo ha visto quest'anno protagonista con "Quadri di una rivoluzione", messo in scena anche in Francia, dove i suoi lavori sono tradotti e pubblicati, segno di una internazionalità del teatro che nasce dal sud.
| . | 2. Organizzazione/progetto Primavera dei Teatri Per essere riusciti a creare al sud, in Calabria, con tenacia e competenza, un punto di riferimento nazionale ed internazionale per il teatro contemporaneo, accendendo anche i riflettori su quanto di nuovo si stava sviluppando proprio al sud e, in particolare, proprio in Calabria. | . | 3. Comunicazione Apulia Fringe Festival/Puglia Off Per il progetto di diffusione del nuovo che sta sorgendo in Puglia. | . | 4.
| . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Zona K
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini La compagnia, fondata nel 2006, è oggi, in Italia, una delle poche formazioni corali che non si limita a sommare diverse competenze artistiche ma le moltiplica a partire dalla centralità dell’attore. Il loro è un teatro dell’umano, soprattutto per la ricerca viva su svariati campi del sociale, che vanno dal lavoro all’adolescenza, dalla fede alla famiglia, attraverso il metodo antropologico dell’intervista, precipitata in una scrittura che concilia la filiera della drammaturgia classica con quella vernacolare e pop | . | 2. Organizzazione/progetto Festival 20 30 Giunto alla sua seconda edizione, il festival, diretto da Nicola Borghesi, dà voce all’ultimissima generazione teatrale, promuovendo azioni di monitoraggio (quali il bando Le avanguardie 20 30) e la visibilità di giovanissime realtà. Il festival attiva anche una serie di laboratori teatrali (rigorosamente gratuiti, come l’ingresso alle serate di spettacolo) con esiti pubblici e incursioni nelle arti visive e nella musica. Tutto rigorosamente under 35.
| . | 3. Comunicazione Danae Festival Per l’efficacissima campagna di crowdfounding finalizzata al finanziamento del festival. Oltre a raggiungere l’obiettivo di ben 10.000 euro, tutt’altro che scontato quando si parla in Italia di teatro e arti performative multidisciplinari, la campagna ha veicolato nuovi contenuti e una narrazione coinvolgente, conferendo un’immagine identitaria forte e rinnovata a un festival giunto già alla diciassettesima edizione. | . | 4. Idiot-Sincrasy di Igor and Moreno Per il sottile equilibrio tra rigore della ricerca, abilità tecnico-compositiva e la fine ironia, che pervade “tragicamente” l’intero lavoro. Improntato a indagare le zone più fertili del confine sempre più impalpabile tra danza e performance, Idiot-Sincrasy si impone per la sua originalità, creando una felice congiuntura di linguaggio con le sperimentazioni più avanzate della attuale cornice nazionale e internazionale | . | 5. ICRA Project Importante anche se emarginata realtà di ricerca e formazione teatrali con sede a Napoli, attiva sotto varie sigle da oltre trent’anni e fondata da Michele Monetta, allievo diretto del grande Etienne Decroux. La segnalazione vuole avere anche una forte carica polemica contro le recenti scelte della commissione del MibAct, che ha sconsideratamente tagliato il finanziamento a ICRA Project, mettendone a rischio la stessa esistenza.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Alcesti
2. Zona K
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini per la ricerca, a colpi di ironia arcigna, su vari snodi antropologici del nostro presente, tradotta in spettacoli divertenti, impietosi, amari quanto basta a mostrarci nudi allo specchio. | . | 2. Organizzazione/progetto Festival L’importanza di essere piccoli (Porretta Terme – Azzura D’Agostino) per la curiosità, per lo spirito di indagine poetica sul territorio. | . | 3. Comunicazione Festival Orizzonti, FondazioneOrizzonti d'Arte di Chiusi Perché il racconto della città del Festival è diventato narrazione delFestival della città, attraverso una reale multimedialità (old e newmedia) di voci, sguardi e provenienze: Teatro e Critica ha realizzatoun Campus di Critica per studenti universitari e neolaureatiprovenienti da tutta Italia e prodotto il giornale quotidiano,"Zenit"; Radio Trasimeno, oltre a curare il dj set serale, ha offertoil supporto tecnico alla realizzazione di OrizzonTIguida, podcastpubblicati sui siti del festival e della radio; Lavaldichiana.it haraccontato la città protagonista: cittadini, spettatori delterritorio, commercianti. Infine, l’emittente televisiva regionale NTIha realizzato approfondimenti e interviste agli artisti ospiti. | . | 4. Claudio Morganti Perché, appartato, necessario, c’è. | . | 5. Alcesti di Massimiliano Civica Per la redazione (non all’unanimità, invero) il più bello spettacolo del 2015. | . |
Voto ballottaggio:
| 1. Spettacolo/compagnia Il Compromesso di Angela Demattè regia Carmelo Rifici Angela Demattè traccia con lucida sensibilità, attraverso le vicende di due famiglie, un ritratto storico che parte dalla prima guerra mondiale fino ai giorni nostri. Carmelo Rifici dà memoria e vita agli uomini e alle donne di quel mondo. Una regia sul filo degli sguardi: musicali, gestuali per educare alla necessaria memoria. In un arco storico di 100 anni, fra compromessi storici e compromessi familiari ritroviamo le nostre storie familiari e sociali.
| . | 2. Organizzazione/progetto Festival Primavera dei Teatri Castrovillari (CS) Da alcuni anni, Castrovillari ed il suo festival sono punto di
riferimento per gli artisti e per gli autori che nascono e producono
testi e spettacoli, non solo in Calabria, ma in tutto il Sud. In pochi giorni il piccolo paese cosentino racchiude debutti nazionali, artisti provenienti da tutta Italia, giovani emergenti e, soprattutto
quest’anno, i critici teatrali di tutta Italia, sia quelli attivi sulla
carta stampata che i numerosi attivi sul web. | . | 3. Comunicazione Alina Narciso/Metec Alegre ALina Narciso, Presidente e organizzatrice della rete internazionale LA SCRITTURA DELLA/E DIFFERENZA/E Rete di donne per rilanciare la progettualità femminile a teatro.
Legata al Bando Biennale
sulla drammaturgia femminile. La manifestazione consiste in un Concorso internazionale di drammaturgia delle donne e si articola in varie fasi: creazione e nomina di una Commissione per la selezione dei testi, emanazione del bando di partecipazione e sua diffusione a livello internazionale, traduzione, messa in scena e pubblicazione in volume dei testi selezionati e si conclude con una vera e propria manifestazione, arricchita di seminari e convegni, nel corso della quale, vengono presentate le mise en éspace dei testi vincitori e il libro contenente gli stessi. | . | 4. Clôture de l’amour di Pascal Rambert con Luca Lazzareschi e Anna Della Rosa Spettacolo che ha subito unito il giudizio positivo del pubblico e della
critica: testo elegante, intenso e commovente, interpretazione perfetta.
Elegante messinscena di un disastro personale, intimo e privato, che
diventa immediatamente “umano”. Pubblico napoletano in lacrime.
| . | 5. Le Vacanze dei Signoli Lagonia (TeatrodilinaI Una drammaturgia che “nega” il senso comune che vive e vorrebbe
Ferdinando e Marisa (I Signori Lagonia) come sconfitti, ribaltando la
loro vita in una vittoria e neanche amara, la vittoria di chi ha saputo
difendere dentro di sé i sentimenti, preservandoli per sé e non solo per se stessi. | . |
Voto ballottaggio:
1. Quotidiana.com
2. Case Matte
3. Crest Taranto
| 1. Spettacolo/compagnia Quotidiana.com Per l'originale percorso drammaturgico, proposto in modo dialogico, di pungente sarcasmo su alcuni aspetti problematici della contemporaneità. | . | 2. Organizzazione/progetto Case Matte (Teatro Periferico) Per il composito percorso reale e metaforico che per tutta Italia Paola Manfredi sta compiendo con il teatro nell’universo della follia. | . | 3. Comunicazione Start Up Festival (Taranto) Festival che, pur mancando di sostegni nazionali e mantenendosi solo sulle proprie forze con pochissimi aiuti delle istituzioni locali (che hanno preferito dirottare i propri fondi su altri inutili e costosi progetti ) è riuscito a valorizzare il teatro del Sud, attraverso una comunicazione che è riuscita lo stesso a valorizzare il programma della manifestazione che negli intenti di tutti, non può e non deve essere l'ultima. | . | 4. Oscar de Summa per Stasera sono in vena Attore e interprete, di alta e forte presenza, il quale compone, tra musica e parola, uno spettacolo che rinnova il teatro di narrazione, facendoci rivivere in modo sincero un periodo importante e fondativo del nostro passato. | . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Omini
2. Case Matte
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia Stabile Mobile - Compagnia Antonio Latella Per il lavoro su Eduardo (Natale in casa Cupiello) che segue quello già fatto sulla sceneggiata (C'è del pianto in queste lacrime) e di cui è atteso il terzo capitolo.
| . | 2. Organizzazione/progetto Il Nuovo Teatro Sanità di Mario Gelardi Ha ridato senso e prospettiva ad un'attività apparentemente senza sbocchi. Per il gruppo che ha saputo creare e per l'offerta che, pur senza alcun finanziamento, riesce a portare avanti. | . | 3. Comunicazione Napoli Est Teatro (Nest) di San Giovanni a Teduccio Per aver ribaltato il paradigma del teatro inteso come luogo elitario e per essere concretamente un luogo di resistenza culturale. Per le loro campagne social affidate a testimonial d'eccezione e per le tante idee messe in campo. | . | 4.
| . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini per la loro "toccante toscanità" | . | 2. Organizzazione/progetto Zona K Per aver fatto vivere a 2700 persone la performance urbana Remote Milano dei Rimini Protokol | . | 3. Comunicazione La tournée da Bar di Davide Palla e Tiziano Cannas Aghedu Per la capacità di coinvolgere pubblico non teatrale reclutandolo nei luoghi non convenzionali dell'intrattenimento, arrivando a guadagnarsi spazi nelle programmazioni teatrali della stagione in corso. | . | 4. Compagnia La Fabbrica per la Trilogia dell'attesa
| . | 5. Il progetto Case Matte di Periferico Teatro
| . |
Il Fatto Quotidiano (Tommaso Chimenti) | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Primavera dei Teatri
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Quotidiana.com
| . | 2. Organizzazione/progetto Lenz
| . | 3. Comunicazione Puglia Off
| . | 4. Gli Omini
| . | 5. Alcesti
| . |
L' Incertezza Creativa (Laura Gemini) | . |
Voto ballottaggio:
1. Quotidiana.com
2. Focus Jelinek
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia Motus, MDLSX Lo spettacolo che ha messo d’accordo (quasi) tutti, mirabile sintesi della ricerca di Motus che dimostra, ancora una volta, di saper cogliere la centralità sociologica di un tema per poi trattarlo e adattarlo “formalmente” alla propria poetica estetica. Un lavoro a tratti commovente in cui Silvia Calderoni dà davvero tutto. | . | 2. Organizzazione/progetto Focus Jalinek (a cura di Elena Di Gioia) Un progetto territorialmente espanso che ha permesso di conoscere la produzione teatrale di Jalinek attraverso gli spettacoli e le diverse occasioni di incontro e approfondimento con il pubblico. | . | 3. Comunicazione Salvatore Sofia e il social media team del Festival Trasparenze di Modena per l’uso garbato ma capillare e adeguato alle strategie comunicative della rete. | . | 4. Industria Indipendente, I ragazzi del cavalcavia Compagnia in crescita con interessanti potenzialità di sguardo sul mondo. Con I ragazzi del cavalcavia attraversa i luoghi comuni linguistici e comportamentali riuscendo a produrre un’immagine del nord Italia anni novanta in cui si è imposto un certo stereotipo del maschile, a suo modo vera e propria gabbia simbolica. | . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Il progetto Case Matte di Teatro Periferico Per la motivazione usiamo le stesse parole di Teatro Periferico: "per sottrarre all’oblio un’infinità di vite, di racconti, poesie, creazioni [...].
Ma c’è anche un secondo obiettivo: quello di reclamare un uso partecipato degli spazi degli ex manicomi non ancora ristrutturati. Oggi molti di essi sono abbandonati e oggetto di vandalismo, mentre potrebbero essere salvati e in qualche modo riconvertiti in luoghi di cultura)." | . | 2. Organizzazione/progetto Focus Jelinek per la capacità di fare rete sul territorio unendo realtà diverse, che non fossero solo quelle teatrali, ma coinvolgendo anche biblioteche, cinema e altri spazi della provincia | . | 3. Comunicazione Uovo Kids per l'allegria contagiosa che, attraverso l'uso delle immagini viralizzate sui propri social network, propone al pubblico: un incentivo per uscire di casa e partecipare, anche se non si hanno bambini. | . | 4. L'Associazione Spazio Off di Trento per il progetto di formazion Un progetto meno noto e in qualche modo marginale, Oltre che per l'iniziativa di formazione del pubblico, soprattutto per l'ampia proposta di spettacoli inclusi, che mettono il pubblico a confronto con generi e linguaggi diversi, in maniera rappresentativa e non scontata della scena contemporanea, anche qui facendo rete sul territorio (Trento, Bolzano, Pergine...) | . | 5. Decameron di Farneto Teatro Un kolossal itinerante coraggioso e corale per un affresco di varia umanità, antico di quasi sette secoli, che conserva una singolare freschezza. | . |
Voto ballottaggio:
1. Oscar De Summa
2. Casematte
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia Oscar de Summa Stasera sono in vena un lavoro sincero e semplice, che riporta alla forza dell’attore e alla narrazione, ma che ancor di più restituisce al teatro italiano un interprete di altissima qualità. | . | 2. Organizzazione/progetto Case Matte (Teatro Periferico) L’originale percorso reale e metaforico del teatro nell’universo della follia, come quella di una nazione che occulta la sua storia e lascia decadere le ex strutture manicomiali dove la caparbietà di Paola Manfredi e del gruppo che con lei ha condiviso il percorso ha voluto portare questo progetto e il notevole spettacolo | . | 3. Comunicazione TeatroSocialeGualtieri – Direction Under 30 Una realtà industriosa e vivace dal punto di vista comunicativo, che sta coinvolgendo la comunità degli under 30 e sta trasformando anche dal punto di vista della comunicazione sociale il valore del fare arte e dell’ospitare il nuovo, il futuro. | . | 4. Festival Orizzonti di Chiusi Un progetto capace di far rinascere intorno a sé una città attraverso il teatro, un’iniziativa che ha ottenuto il riconoscimento MiBACT e co-prodotto, tra l’altro, lavori interessanti come i Giganti della montagna di Latini. | . | 5. Teatri di Vetro Prossimi al decennale di questo tenace e coraggiso progetto, ci piace l’idea di “altro possibile” a Roma, una rassegna ricca e diversa, che si è saputa affermare negli ultimi anni come un momento di incontro e confronto dalle caratteristiche peculiari | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
3. Puglia Off
| 1. Spettacolo/compagnia La fabbrica dei preti di Giuliana Musso Una denuncia implacabile ma poetica dei seminari religiosi, un manifesto necessario contro ogni integralismo. | . | 2. Organizzazione/progetto ATP - Associazione Teatrale Pistoiese Per la capacità di creare rete e di proporre una direzione artistica attenta al pubblico e alle nuove proposte. | . | 3. Comunicazione Puglia Off Per la qualità con cui promuove e crea sinergie tra locale e nazionale. | . | 4. Tetro Straordinario esemplare di nuovo teatro, nato all'interno di uno spazio autenticamente indipendente, il Teatro Studio Uno di Roma, confortante e inequivocabile segno di vitalità della drammaturgia italiana contemporanea. | . | 5. Gli Omini Per la capacità di muoversi con caustica ironia tra reale e immaginifico. | . |
Il Pickwick (Alessandro Toppi) | . |
Voto ballottaggio:
| 1. Spettacolo/compagnia Compagna stabile/mobile Antonio Latella Per aver, nell'ultima stagione teatrale, liberato finalmente Eduardo De Filippo dalla presepiale asfissia tradizionalista ed aver espresso - con Ti offro la mia morte, Veronika e con Ma - la conferma delle capacità visionarie del regista e delle abilità attoriali degli appartenenti alla compagnia stessa, che ha pochi pari in Italia. | . | 2. Organizzazione/progetto Start Up Festival (Taranto) Progetto che rigenera una terra ammalata, di ampio respiro nell'ampiezza dell'offerta scenica proposta; progetto tuttavia che rischia la chiusura - tardive o indifferenti le istituzioni locali, assente un sostegno nazionale. Dunque Start Up, perché il Sud non perda, non sciupi, non veda cancellata una buona pratica effettiva. | . | 3. Comunicazione Puglia Off Risponde alle esigenze della teatralità territoriale facendo Rete davvero; perché s'adopera all'incontro, alla messa in comune di competenze ed esigenze diversificate; perché genera nuove opportunità produttive e distributive; perché è un progetto under per il teatro under; perché la strategia comunicativa che adopera diventa pratica concreta, esercizio organizzativo effettivo, spettacoli. Perché è un esempio di ciò che ci aguriamo accada anche altrove. | . | 4. Scannasurice, regia di Carlo Cerciello, con Imma Villa pettacolo che fa della cavernosa ed eccedente parola di Enzo Moscato un'impressionante metafora carnale, descrivendo la Napoli più buia ma non solo questa Napoli: descrivendo gli ultimi, i dimenticati, coloro che - per la contemporaneità economicizzata - sono un peso, un residuo, spazzatura. Per il corpo d'Imma Villa, interprete straordinaria; per la regia di Carlo Cerciello, capace di rispettare e rendere il vernacolo barocco di Moscato. | . | 5. Massimiliano Civica Per aver associato alla sua attività artistica la riflessione sul mutante sistema teatrale italiano; per aver compiuto un sincero appello alla moralità dei comportamenti e delle scelte individuali e collettive; per aver contribuito a far chiarezza sul decreto ministeriale e sulle sue effettive conseguenze; per aver - con l'intervista rilasciata a Doppiozero e con il documento 'La fortezza vuota' (scritto assieme ad Attilio Scarpellini) - contribuito ad alimentare un dibattito in un tempo in cui - questo dibattito (anche in ambito critico) - stenta ancora a realizzarsi. | . |
Post Teatro (Anna Bandettini) | . |
Voto ballottaggio:
1. Oscar de Summa
3. Le Stanze
| 1. Spettacolo/compagnia Quotidiana.com
| . | 2. Organizzazione/progetto Pl. Femminile Plurale Laboratorio con le donne a Forcella di Marina Rippa e Alessandra Asuni e lo spettacolo "Pe' devozione" | . | 3. Comunicazione Le Stanze, rassegna di teatro nelle case a Milano a cura di Rossella Tansini e Alberica Archinto
| . | 4.
| . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
| 1. Spettacolo/compagnia Vincenzo Pirrotta Testimone e interprete di un linguaggio radicato nella tradizione, che evoca suoni e storie antiche, ma in grado di dare voce e corpo a drammaturgie e personaggi che travalicano ogni confine temporale, elevandosi a lingua teatrale universale.
| . | 2. Organizzazione/progetto Festival Primavera dei Teatri Castrovillari (CS) Megafono della drammaturgia del presente, luogo fisico di incontro e scambio, lente di ingrandimento posata su realtà meritevoli di attenzione e promozione, testimonianza di un lavoro che accoglie, esalta, intreccia attori, addetti ai lavori e spettatori, esempio concreto di come a Sud e dal Sud si alzano voci ed esperienze che sono patrimonio di tutti.
| . | 3. Comunicazione
| . | 4. Mario Tronco e l'Orchestra di Piazza Vittorio Per il lavoro che conducono inteso a restituire nuove identità a storie, personaggi e opere che appartengono al patrimonio culturale di tutti (Il flauto magico, Carmen...) e che scelgono di declinare nel segno della contaminazione linguistica e musicale, che unisce musicisti di paesi e radici diverse, dimostrando come tradizione e muove sonorità, storie e voci apparentemente lontane possono, in realtà, convivere in perfetta armonia scenica e non solo. Per essere testimonianza di integrazione, accoglienza, fratellanza. | . | 5.
| . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
3. Trasparenze
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini con Ci scusiamo per il disagio L'esito finale e drammaturgico di un'indagine che ha raccolto ben 150 interviste in un mese realizzate alla stazione di Pistoia. Un metodo abitualmente utlizzato dagli Omini: quello 'etnografico' sul campo. Storie di passeggeri, di ricordi e di emozioni, di viaggi in partenza, di vite al limite. Di vite sui treni che non arriveranno mai a destinazioni. Implicazioni sociologiche si mescolano ad una annedotistica che fa di questo progetto: “Un concentrato di umanità in movimento (le stazioni ferroviarie sono un incrocio di esistenze multiforme, ndr), il ritratto di un non luogo fatto di regole diverse. Il ritratto di una giornata compressa, tra il reale e il metafisico, tra personaggi che ritornano e ombre che vagano cercando di partire”. | . | 2. Organizzazione/progetto Festival Trasparenze - Teatro dei Venti Capillare diffusione del programma, gestione organizzativa perfetta, accoglienza, capacità di coinvolgere il territorio urbano. Ha saputo dare vita ad incontri e dibattiti per un confronto dialettico tra esperti, docenti, universitari e critici. La qualità artistica del programma. | . | 3. Comunicazione Festival Teatro CREST, Taranto Teatro Crest, la rete delle compagnie residenti Una.net, quest’anno con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese,rendono possibile a Taranto la vivacità, la vitalità del Festival Start-Up destinato al ricordo, al rammarico dell’addio, durante il trascorrere lento dei giorni seguenti. Con il rischio che quella trascorsa sia l’ultima edizione. | . | 4. La traduzione delle opere di Jerzy Grotowski
| . | 5. Tra i tanti omaggi pasoliniani La ricotta di Antonello Fassari
| . |
Stati d'eccezione (Graziano Graziani) | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Primavera dei Teatri
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini La loro ricerca sul campo, di matrice quasi antropologica, con cui reperiscono i materiali per i loro spettacoli, si è affinata a tal punto da produrre oggi drammaturgie complesse e raffinate, che pur parlandoci di storie e dinamiche locali ("la famiglia campione", "ci scusiamo per il disagio") sembrano godere di una luce generale, che innerva la scrittura di tratti a volte cechoviani. un percorso che si completa e trova, al di là dell'operazione, la sua compiutezza stilistica ed estetica proprio nelle due ultime produzioni della compagnia. | . | 2. Organizzazione/progetto Bassa continua. Toni sul Po di Mario Perrotta Progetto che ha coinvolto 180 artisti di vario genere, invadendo i comuni di Gualtieri, Guastalla, l'ex manicomio di Reggio Emilia e la riva del Po in un lungo, diffuso, in un largo e sincero omaggio al pittore Ligabue, innescando e facendo detonare la poesia dei luoghi che Ligabue ha abitato in tre spettacoli paralleli che si ricongiungono nella piazza centrale del paese, in un funerale che vuol essere rito laico per celebrare un'esistenza artistica ai margini.
| . | 3. Comunicazione Fabulamundi Progetto importantissimo per la capacità di aprire finestre sulle drammaturgie europee, traducendo e realizzando mise en espace di testi di varie aree linguistiche, compiendo poi il percorso inverso per far conosce la nostra drammaturgia. Un importante lavoro di messa in rete e conoscenza in un momento in cui la drammaturgia sembra il contesto più fecondo della scena contemporanea.
| . | 4. Oscar De Summa, Stasera siono in vena Sspettacolo sincero e coinvolgente, sostenuto da una drammaturgia catartica e coinvolgente e da una recitazione matura e trascinante, segna una tappa importante della scrittura "solista" di De Summa, che si avventura nei territori che la letteratura chiamerebbe "autofiction" senza alcuna ombelicalità, illuminando una vicenda personale di un valore universale. | . | 5. Santarcangelo Per la produzione di quaderni di approfondimento; poiché in questo modo si torna ad unire una dimensione di studio al progetto di un festival, sfruttando i materiali di comunicazione come veicolo per smarcare la dimensione della manifestazione dalla sola dimensione della visione. | . |
Gli Stati Generali (Andrea Porcheddu) | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
| 1. Spettacolo/compagnia Vico Quarto Mazzini Per il lavoro sulle singole individualità (in particolare Amleto FX di Gabriele Paolocà) e per la ricerca di gruppo sui classici (Sei personaggi di Luigi Pirandello) in un percorso che attraversa la tradizione per approdare pesantemente e acidamente nel contemporaneo | . | 2. Organizzazione/progetto Biennale Workshop diretto da Alex Rigola Per aver creato un momento di intenso scambio di saperi, di incontro e confronto tra scuole, generazioni, stili di teatro europeo | . | 3. Comunicazione La Prossima Stagione, Spettacolo da Leggere di Michele Santeramo e Cristina Gardum Per il raffinato accostamento di immagine dipinta e parola scritta, che approdano in un territorio nuovo e diverso di narrazione. | . | 4. Giancarlo Ilari Non solo alla carriera, ma per l’uso attivo e militante dei social network da parte di un attore non più giovanissimo. | . | 5. Carla Pollastrelli Per la traduzione, curatela e pubblicazione dei testi di Jerzy Grotowski per La Casa Usher. | . |
Voto ballottaggio:
1. Gli Omini
2. Case Matte
3.
| 1. Spettacolo/compagnia Gli Omini Per la ricerca drammaturgica acuta e l'attento lavoro di osservazione del quotidiano, per la capacità di restituire il reale attraverso una efficace trasposizione, per la comicità aguzza e corrosiva. | . | 2. Organizzazione/progetto Case Matte (Teatro Periferico) Progetto di ampio respiro, che si interroga sul senso profondo del teatro come spazio di relazione e di documentazione, senza rinunciare alla dimensione della ricerca. Per la determinazione e l'inventiva con cui è stata reperita una strada per la sostenibilità. | . | 3. Comunicazione Le Stanze, rassegna di teatro nelle case a Milano a cura di Rossella Tansini e Alberica Archinto Per aver proposto un teatro di prossimità in appartamenti privati prima e in case museo poi, valorizzando luoghi della città poco noti e favorendo l'incontro tra le arti. Per l'avvicinamento di un pubblico nuovo, per la selezione attenta degli spettacoli in programmazione, spesso volta a favorire nuove produzioni | . | 4. IT festival Per la capacità di incanalare e coordinare le numerosissime energie teatrali presenti sul territorio milanese dando vita a un festival che è espressione in prassi di una teatralità vitale, democratica, indipendente | . | 5. Zona K per il progetto Remote Milano di Rimini Protokoll È toccato a una piccola e coraggiosa realtà di ricerca portare a Milano dei giganti della scena europea, già premiati dalla Biennale teatro ma quasi assenti sul territorio italiano. E dimostrare alla Milano di Expo cosa vuol dire apertura internazionale. | . |
Voto ballottaggio:
| 1. Spettacolo/compagnia Teatro Sotterraneo Per la particolare ricerca nella composizione drammaturgica, che negli ultimi anni è andata nella direzione di una sperimentazione di carattere inclusivo e partecipativo, non solo al livello delle fonti (preventive), ma anche e soprattutto tramite il trattamento delle variabili e variazioni live del fatto performativo proprio nel suo farsi (anche attraverso modalità di coinvolgimento del pubblico). | . | 2. Organizzazione/progetto FFJelinek Per la qualità ed eterogeneità dei progetti presentati - spettacoli, convegni, traduzioni, laboratori, rubriche su webzine, pubblicazioni, trasmissioni radiofoniche -; per la volontà di favorire la creazione di un dialogo lungo più di sei mesi tra gli artisti e la drammaturgia di Elfriede Jelinek, tra gli operatori, tra le città.
Per la possibilità data al pubblico di muoversi lungo i confini di una mappa ideale fatta di parole, visioni, luoghi. | . | 3. Comunicazione
| . | 4. Zona K Piccola e coraggiosa realtà milanese che ha riportato in Italia la compagnia tedesca Rimini Protokoll (riconosciuta a livello internazionale ma poco presente negli ultimi tempi sul panorama italiano) sostenendo e producendo l'ambizioso e interessante lavoro Remote Milano, una splendida performance urbana interattiva che ha visto la partecipazione di 2700 persone. | . | 5.
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Voto ballottaggio:
1. Quotidiana.com
3. Crest Taranto
| 1. Spettacolo/compagnia Augenblick. L'istante del possibile della Compagnia Amaranta Teatro-Orma Fluens Per la novità della proposta di teatro immersivo che pone lo spettatore al centro della scena completamente immerso in un'ambientazione curata nel dettaglio rendendolo regista | . | 2. Organizzazione/progetto Festival dei Teatri d'Arte Mediterranei del Teatro Bertold Brecht di Formia Per la capacità di coinvolgere una bella fetta del territorio con contenuti di valore etico poetico, per l'apertura ai paesi affacciati al Mediterraneo, considerato bene comune e fulcro di civiltà,in una logica di tangibile apertura e disponibilità, per una non facile lotta quotidiana ( e resistenza) contro la mafia. | . | 3. Comunicazione Festival dei Teatri d'Arte Mediterranei del Teatro Bertold Brecht di Formia per la capacità di coinvolgere una bella fetta del territorio con contenuti di valore etico poetico, per l'apertura ai paesi affacciati al Mediterraneo, considerato bene comune e fulcro di civiltà,in una logica di tangibile apertura e disponibilità, per una non facile lotta quotidiana ( e resistenza) contro la mafia | . | 4. Il burattinaio Giorgio Gabrielli Per l'incredibile forza evocativa delle sue creature di legno capaci di vita propria e di graffiante vivacità indagatrice nella relazione con il suo burattinaio/costruttore. | . | 5.
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