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Alcune cose che si possono fare con i libri nel XXI secolo
Controdizionario del libro ai tempi di Google, Amazon e dei social networks
di Oliviero Ponte di Pino
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speed reading
(t.l. lettura veloce)
sono state messe a punto diverse tecniche per accelerare la lettura, tra cui:
# skimming: saltare alcune parole durante la lettura;
# meta guida: utilizzo di una guida (dito, penna, puntatore o simili) per accelerare la lettura;
# evitare la subvocalizzazione: ovvero non pronunciare sottovoce il testo che si sta leggendo;
# dilatare il campo visivo: leggere l'intera pagina contemporaneamente, con una specie di istantanea.
La lettura “tradizionale” ha una velocità di circa 250-300 parole al minuto. Gli utenti più esperti sostengono di raggiungere la velocità di 1000 parole al minuto, ma in genere si ritiene che oltre le 600-700 parole al minuto la comprensione diventi molto difficile. In passato, diverso presidenti degli Stati Uniti erano noti per la rapidità con cui erano in grado di leggere (e capire) un testo, in particolare Theodore Roosevelt, Franklyn D. Roosevelt e John Kennedy; Jimmy Carter e sua moglie Rosalynn seguirono un corso di lettura veloce alla Casa Bianca, con alcuni membri dello staff presidenziale. Si svolgono annualmente campionati di lettura veloce (World Championship Speed Reading).
Aumentando la velocità di lettura, tende ovviamente a ridursi il livello di comprensione del testo.
Sono disponibili numerosi di software (tra cui Zap Reader, Spreeeder, ReadSpeader, Eyercise) che mostrano il testo con una rapida sequenza di parole e frasi (con una velocità selezionata dall'utente)
Spritz è un software per la lettura veloce creato da Jamie Locke e Maik Maurer, che minimizza il movimenti degli occhi (saccadi) lungo le righe scritte. “Nel processo di lettura la perdita di tempo è causata soprattutto dai movimenti oculari per passare da una parola all'altra e da una frase all'altra. Inoltre la lettura occupa una grande quantità di spazio. Spritz risolve entrambi i problemi, In primo luogo, gli occhi non devono più gironzolare per la pagina. In effetti, non c'è più nemmeno la pagina – con Spritz bastano 13 caratteri per vedere tutto il contenuto.” (dal sito www.spritzinc.com). Il software rende visibili ogni parola per il tempo minimo necessario a raggiungere lo Optimal Recognition Point (ORP), ovvero “il punto della parola scritta in cui il nostro occhio si poggia e permette di riconoscerla senza leggerla completamente” (Roberto Cotroneo, “Sette”, 1° maggio 2014). “Quando leggiamo, impieghiamo solo il 20% del tempo a processare il contenuto, il restante 80% ci serve per muovere fisicamente gli occhi da parola a parola alla ricerca del nuovo ORP”.” (dal sito spritzinc.com). |
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