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Alcune cose che si possono fare con i libri nel XXI secolo
Controdizionario del libro ai tempi di Google, Amazon e dei social networks
di Oliviero Ponte di Pino
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crowd translation
www.ancientlives.com, gestito dall’Università di Oxford, è un progetto di citizen science che si propone di tradurre documenti dal greco antico e di interpretare circa 500.000 papiri trovati oltre un secolo fa ad Al-Bashara (Ossirinco) nell’Alto Egitto; i papirologi ne avevano tradotto solo il 15%, le traduzioni proposte dai visitatori del sito sono circa 4 milioni.
The Global Hamlet si propone di fare per la traduzione quello che Wikipedia ha fatto per le enciclopedie: usare l’intelligenza collettiva della rete per tradurre il capolavoro di Shakespeare, con lo slogan "A symbol of the Zeitgeist of literature". Si prevedono diverse tappe: nell’ottobre 2013 l’apertura del sito (realizzato dalla software house Sablab), con una prima colonna dove compare il testo originale, una seconda colonna per la traduzione e i commenti, una terza colonna per le immagini. Gli utenti potranno registrarsi e proporre una traduzione o una nota, gli editor (da due a quattro, a seconda delle lingue) avranno il compito di scegliere tra le diverse proposte, con l’obiettivo di rendere omogenee le traduzioni. Diverse università hanno dato il loro patrocinio, e alcuni editori hanno messo il titolo in programma per il 2014, nel 450° anniversario della nascita di Shakespeare. |
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